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Joe Pedros Blues Band:

Finalmente in attivo la band dell'armonicista Joe Pedros accompagnata da una formazione che vanta i musicisti validissimi alle sue spalle.

I brani proposti sono un per lo più classici dei migliori blues degli anni 70.

Questo quartetto reincarna la più pura formazione Chicago  Blues che pretende un armonicista cantante.

In breve tempo la formazione ha riscontrato subito i favori del pubblico animata da una grande energia che non disprezza l'intrattenimento.

 

Joe Pedros

Voce e armonica

Maurizio Salerno

Chitarra

Riccardo Lo Presti

Basso

Domenico Mistretta

Batteria

 


Blue in Blues:

www.blueinblues.com

I BLUE IN BLUES nascono a Catania nel 1987, grazie ad un idea di Massimo Garrubba, chitarrista, bassista e cantante, nonché storico leader del gruppo. Sin dagli inizi, il repertorio della band prevedeva sia classici del blues opportunamente interpretati con stile originale (ma rispettoso della tradizione), sia brani di propria composizione, scommessa difficile in un territorio musicale così vario e contaminato. Durante i primi anni di attività musicale, il normale avvicendarsi di musicisti alla ricerca di un organico stabile ha portato ad un consolidamento dello stile del gruppo che, oggi, nella sua formazione definitiva, si esprime al meglio collezionando consensi entusiastici ad ogni performance! Nelle esibizioni dal vivo, infatti, si susseguono momenti di intensa emozione musicale, storie di blues coinvolgenti ed a tratti anche divertenti che attanagliano lo spettatore, spesso trascinato dalla esuberante “verve” scenica e sonora dei BLUE IN BLUES ! Durante questi anni non sono mancate prestigiose apparizioni: nel 1991 aprono, come gruppo-spalla, l’unico concerto siciliano di quell’anno dei BLUES BROTHERS; si esibiscono, nel corso di innumerevoli serate e festivals prestigiosi (come quello di Capo d’Orlando e di Alcamo) al fianco di artisti come Guido Toffoletti, Michael Allen, Nick Becattini, Deitra Farr, Herbie Goins, Chicken Shack, tutti nomi ben conosciuti nell’ambito del panorama blues internazionale! Centinaia di concerti e prime incisioni ufficiali : · “Blue kitchen” (1992) cassetta · “Non ci resta che il blues” (1994) cd Dal 1997 al 1999 il gruppo si esibisce dal vivo con meno frequenza,visto un importante impegno artistico del leader, Massimo Garrubba: egli infatti collabora, come bassista, con l'orchestra del teatro della Munizione di Messina per portare in scena tre famosissimi musicals: JESUS CHRIST SUPERSTAR, EVITA (di A.L.WEBBER) e TOMMY (opera del gruppo rock inglese THE WHO), toccando, nel corso di tre estenuanti tournèes, i teatri più prestigiosi d'Italia (Teatro Sistina in Roma, Teatro Smeraldo di Milano, ecc...). Proprio in questo periodo, prende vita il terzo lavoro discografico della band: “Living in pubs"(1999), primo live in assoluto per un gruppo siciliano di blues , considerato già un “cult” fra i sempre più numerosi fans ! Gli anni 2000 ed il 2001 segnano, per i BLUE in BLUES, il ritorno all’attività live. In occasione di alcuni festival blues, essi aprono le serate di Larry Bell, Jaimie Dolce e Popa Chubby, riscuotendo un successo personale grandissimo. Nel novembre del 2000 tre componenti della band partono alla volta degli Stati Uniti per incontrare e stabilire un contatto artistico con diversi nomi dell’area blues di Washington DC e del Maryland: il risultato sono alcune esibizioni “live on stage” ospiti di Mary Ann Redmon, eccezionale interprete molto conosciuta negli States, due “jams” con Phil Wiggins, del duo Cephas & Wiggins, due autentiche leggende del blues east-coast, e altre innumerevoli improvvisazioni con artisti locali. Un’esperienza che si ripeterà certamente visto il consenso e la curiosità destati dal gruppo siciliano! Nel luglio 2002 i Blue in Blues aprono le due date siciliane del leggendario B.B.King!! Grandi i consensi espressi dall’entourage del più grande bluesman vivente di tutti i tempi: egli li chiama sul palco per ringraziarli, complimentandosi, assieme al suo personal manager, per l’alta qualità dell’esibizione d’apertura e per l’ottimo lavoro svolto!! Nell’agosto dello stesso anno il gruppo divide la scena con un grande uomo di soul, blues e black music: Julius E.Green, amico e collaboratore di Otis Redding, nonchè ex vocalist dei Platters, ora impegnato in alcuni concerti in Europa. Julius è un’autentica bomba sul palco…e i Blue in Blues gli offrono l’opportunità di esprimersi al meglio coinvolgendo le platee in uno spettacolo incredibile! Due le date effettuate, una delle quali al Festival blues di Marzamemi : è solo l’inizio di una grande, futura collaborazione. Il resto è storia di oggi, visti i tanti e vari progetti creativi che vedranno la luce tra il 2002 ed il 2003: - un nuovo album di blues, completamente rivoluzionario ed innovativo, al passo con i ritmi ed i colori delle musiche del nuovo millennio; - un album da solista per Max Garrubba; - un cd di sapore natalizio, “Blue Christmas”, che sancisce il successo di un tour annuale che si fonda su uno show pieno di splendidi classici della musica natalizia e gospel, tutto arrangiato secondo stilemi blues e r&b; - un album tributo ad Otis Redding, in collaborazione con Julius E.Green.

Massimo Garrubba

Voce e chitarra

Joe Pedros

Armonica

Peppe imbroscì

Basso

Piero Scafiddi

Batteria

Francesco Balletti

Tastiera

 

 


DILU' MILLER:

Sheol "Dilu'" Miller Nata nel '66 a Runaway Bay, Jamaica, già in giovane età inizia la sua carriera di vocalist in giro per il mondo. Studia al "Brown Town Music Institute", lavora per sei anni all'Ambasciata Americana in Giamaica "U.S. AID", dove si esibisce in tutti gli spettacoli che vengono regolarmente organizzati. Per diversi anni è attrice e corista nel "Little Theatre Movement" con il quale compie diverse Tournèe tra cui Miami, New York e Londra. Nel '98 canta nell'"All Black Choir" che accompagna Mariah Carey nel suo Rainbow Tour (concerto del Filaforum di Milano). Nel 2004 è in giro per l'Italia come cantante solista dello spettacolo teatrale di Enrico Montesano.Di ottima presenza, si avvale della carica comunicativa tipica di ogni Soul Singer.

 


Dick Dastardly Band:

www.ddband.com

 

Nasce dall’idea di nove musicisti che uniti dalla passione per il blues, mettono insieme forze capaci e musicalmente preparate, per la realizzazione  di una realtà nuova nell’ambiente musicale. Il nome nasce dalla simpatia per il personaggio di un famoso cartone animato, appunto Dick Dastardly, in una pazza corsa di automobili un po’ strambe. Il progetto di base si fonda sulla esecuzione di brani cover, cioè editi e quindi interpretati, per dare luce più avanti a qualche pezzo originale. I musicisti provengono dalle più diverse formazioni musicali. Quattro sono infatti i musicisti diplomati al conservatorio e maestri negli specifici strumenti: piano, trombone, tromba e clarinetto. A questi si affiancano altri quattro musicisti dalle culture blues e rock. Corsi di perfezionamenti e anni di formazioni in diverse band hanno permesso di acquisire stile e professionalità.  Da segnalare all'interno della band, musicisti, facenti parte dell'Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, Orchestra Cherubini di Milano e Orchestra Fiati  Conservatorio città di Messina e Palermo. Importante le esperienze internazionali e più dettagliatamente americane di alcuni elementi del gruppo, atte a perfezionare la conoscenza del blues.Adesso la band, in perfetto stile Blues Brothers, si esibisce in tutta Italia, eseguendo brani di Otis Redding, Wilson Pickett, Aretha Frankjlin, Gary Moore, BB King, e Ray Charles.Anche la scenografia e la coreografia dei brani richiama al Film famso di John Landis. Dopo aver realizzato in uno spettacolo portato in tour per tutta l’estate, il movie intero, la band si prepara a realizzare una tournèe in collaborazione con la Regione Sicilia.

A questi si affiancano altri quattro musicisti dalle culture blues e rock. Corsi di perfezionamenti e anni di formazioni in diverse band hanno permesso di acquisire stile e professionalità.  Da segnalare all'interno della band, musicisti, facenti parte dell'Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, Orchestra Cherubini di Milano e Orchestra Fiati  Conservatorio città di Messina e Palermo.Importante le esperienze internazionali e più dettagliatamente americane di alcuni elementi del gruppo, atte a perfezionare la conoscenza del blues.Adesso la band, in perfetto stile Blues Brothers, si esibisce in tutta Italia, eseguendo brani di Otis Redding, Wilson Pickett, Aretha Frankjlin, Gary Moore, BB King, e Ray Charles.

Proprio quest’anno, a 25 anni dall’uscita del celeberrimo film, i Blues Brothers festeggiano le Nozze d’Argento!!

Il gruppo è formato da

Emanuele Piscitello

Voce e chitarra

Ciccio Mondello

Basso

Domenico Mistretta

Batteria

Marcello Artino Innaria

Piano e II  Tromba

Antonio  Artino Innaria

I Tromba

Enzo Giuffrida

Sax Alto e Clarinetto

Andrea D’Amico

Trombone

Alain Luca

Sax Tenore e Baritono.

Joe Pedros

Armoniche e voce

La Band si avvale inoltre della collaborazione, nel ruolo di Jack, di Angelo Morabito :

Blues-man nostrano che ha portato e diffuso il suo blues in tutta Europa.


 

Andrea Notti blues band:

www.andreanotti.it

Andrea nasce il 12 ottobre del 1973 a Catanzaro. L'incontro con la musica avviene molto presto, nell'ascoltare i dischi messi su dal fratello maggiore, piu' vinili di rock progressivo anni '60 e '70, e quelli preferiti da suo padre, compilation di Louis Armstrong, Duke Ellington. E' affascinano al punto tale che, appena quindicenne spinge la madre a comprargli la sua prima chitarra, una acustica economica. Amore a prima vista! La chitarra, che dopo qualche mese e' gia' quasi esclusivamente elettrica, diventa subito elemento centrale della sua vita, e accanto agli studi classici ed all'universita', rimarra' sua inseparabile compagna. In breve tempo mette a punto uno stile direttamente riconducibile ai grandi "slowhand" della chitarra (poche note e tanto feeling per intenderci) ma al contempo nettamente personale. Anche i gusti musicali cambiano e si forgiano tanto che il blues da questo momento in poi non abbandonera' piu'. E attraverso Clapton ed Hendrix arriva a scoprire tutto il blues nero del passato da Muddy Waters a B.B King, da John Lee Hoocker a Buddy Guy, da Charly Patton al piu' grande, Robert Jonhson. Tutti lasciano su di lui una traccia visibile ed indelebile. Tutti vengono omaggiati ogni volta che Andrea imbraccia la sua Stratocaster. Dopo aver militato e suonato in tante e diverse band di blues, tra cui ricordiamo i Dereck and his Band, incide nel 1998 il suo primo album solista, il disco di pop-blues in italiano Sogno, in cui il nostro non riesce sicuramente ad esprimersi al meglio anche se il livello compositivo si dimostra sicuramente elevato e ricco di potenzialita'. Nel 2000 suona per qualche tempo in toscana, per antonomasia patria del blues italiano, ed e' qui che incontra e suona con il chitarrista Nick Becattini, col quale fara' alcune date in Sicilia, con i Blues Factory, storica bluesband livornese, e con l'armonicista blues Mimmo "wild" Mollica. Al ritorno dalla parentesi toscana, Andrea suona insieme a du e chitarristi acustici portando in giro uno spettacolo di bl! ues rura le, scioglie la sua vecchia band elettrica, ed in breve tempo ne forma una nuova. I nuovi compagni di viaggio sono i due jazzisti Giovanni de Sossi (basso) e Carlo Caligiuri (batteria). Con questa nuova formazione, arricchita dalla partecipazione al piano del rinomato Piero Cusato, incide alla fine del 2001 il suo secondo lavoro, In Blue, un disco di blues in americano in cui si fanno sentire, specie nei brani originali, le contaminazioni assorbite negli ultimi anni dal chitarrista. Accanto ai sette brani originali, tra il blues e il funky, giganteggiano una matura versione di Kindhearted woman blues di Robert Jonhson ed una convincente versione di Little wing di Jimi Hendrix, con le quali sottolinea e rinnova le sue solide radici con la musica nera.

Vincitore delle selezioni del Pistoia Blues Festival (la più importante manifestazione blues italiana) per il 2006 aprirà il concerto di Bob Dylan

 Non sara' difficile incontrare Andrea insieme alla sua nuova band in qualche locale o in qualche teatro della penisola. Se amate il blues e la musica suonata con sincerita', fermatevi ad ascoltarlo...


 
 

Marco Gioè and The Shotgun:

www.myspace.com/marcogioeshotgun

Gli SHOTGUN sono un power trio che loro stessi amano definire "wild blues", un blues selvaggio derivato dalla giusta miscela di sonorità blues, swing e rock and roll.
Il loro sound nasce dall'equilibrio tra la chitarra passionale di Marco Gioè e la potente sezione ritmica formata da Andrea Amico (basso e contrabbasso) e Sandro Pittari (batteria).
La band nissena si forma nel settembre del 2004 con l'idea e la voglia di calcare il più possibile i palchi siciliani e del resto della nazione.
Infatti molto intensa è la loro attività live che si aggira intorno alle 100 date l'anno.
Nel corso degli anni hanno ottenuto importanti riconoscimenti, come il primo posto alle selezioni dell'Etna Blues Festival del 2005, che gli ha permesso di aprire l'esibizione di Popa Chubby e di accompagnare in cartellone nomi come Carey & Lurry Bell, Li’l Brian & Zideco Travelers e Carlotta Proietti, il primo posto al Rock Auser festival del 2006 ad Albi (CZ), la finale per i gruppi del sud Italia alle selezioni di Pistoia blues 2006 e la partecipazione al Blues on the street 2004 di Tropea.
Notevole anche l'interesse dei media (l’intervista e la diretta di parti di un concerto su radio Sys, radio siciliana a diffusione regionale, la recensione su Dedalo e su Tele enna e numerosi altri articoli su quotidiani e siti on line)

Nel Marzo del 2007 esce il loro primo album "We live in a jungle", che contiene solamente brani inediti, in cui oltre alla loro naturale inclinazione verso il sound da trio rock blues, vengono fuori anche altri aspetti musicali, grazie all'inserimento di due brani in acustico e alla presenza, in alcune tracce, di altri strumenti che arricchiscono il sound della band: l'armonica, suonata da Joe Pedros, un'altra chitarra, suonata da Diego Geraci degli Adels e l'hammond, suonato da Max Vetri.

Spicca la collaborazione con Ricky Portera, storico chitarrista italiano e chitarrista di Lucio Dalla, che gli Shotgun accompagnano in tour in Sicilia nel corso dell’anno.
Inoltre, hanno suonato con Julius Green, collaboratore di Othis Redding ed ex vocalist dei Platters, con Giancarlo Schinina, bluesman milanese, e con noti musicisti blues siciliani e non.
Il loro spettacolo prevede brani inediti e cover celebri del blues, del rock 'n' roll, e del rock anni '60/'70 con un sound da "shotgun".

Marco Gioè - voce, chitarra
Andrea Amico - basso, contrabbasso
Sandro Pittari - batteria

 


 

www.maxstratosband.com

E' una Rock-Blues Band di S. Teresa di Riva (Me). Essa nasce nel 1996, frutto di precedenti anni di stretta collaborazione fra Max “Stratos” De Pasquale (chitarra elettrica/voce) e Marcello “Kiko” Caminiti (batteria), ai quali, successivamente, si è aggiunto Tony “Rose” Rigano (basso elettrico). Il sound della band abbraccia diverse venature musicali tipiche americane degli ultimi vent’ anni, spaziando dal Rock-Blues al Rhythm & Blues, dal Roots al Country-Rock, dal West Coast al Tex-Mex. Infatti si sentono fortemente le influenze sonore di band ed artisti d’oltre oceano come Los Lobos, Long Ryders, Blues Traveler, Blasters, Popa Chubby, Robben Ford, S.R.V., John Campbell etc.. Il repertorio della band è formato esclusivamente da brani di propria fattura. Le songs sono scritte (in lingua inglese), composte e musicate appositamente da MAX STRATOS ed arrangiate insieme ai BORDER RADIO. Il fatto di credere e di ostinare a portare avanti un progetto inedito (cosa che poche band ci credono nel farlo), premia il power-trio dello sforzo fatto, facendolo partecipare a diverse manifestazioni rock e rock-blues fra cui: “Summer Festival” di Taormina (1998), “Sonica” di Messina (1999),  “NaxosRock” di Giardini-Naxos (2000), “Salone della Musica” di Catania(2001),   rassegne blues “Milazzo On The Road” (2003) e “Barcellona Delta Blues” (2003), rassegna Rock “Re Sole” di Regalbuto (2004), Festival “Open Music” Città di Palmi (2004, 2005 e 2006), "Festival Città di Caltanissetta" (2006). La tanta padronanza compositiva, le enormi idee musicali, la grande miscela di stili e l’esuberante vena artistica, portano nel 2000 Stratos, Kiko e Rose ad una riflessione. Questa li consiglia a scindere il lavoro dei BORDER RADIO e creare, da una sua costola, una nuova band indirizzata verso il Pop-Rock Italiano: nasce così nel 2001 la Rock-Band TEMPO PERMETTENDO. Con questo progetto pubblicano nel 2003 il CD “Te & Tabacco” che ottiene un buon successo radiofonico. Questo lavoro alternativo, che cammina di pari passo con il progetto BORDER RADIO, nasce con l’intento, innanzitutto, di creare un sound totalmente diverso da quello iniziale e dare cosi finalmente sfogo alla vena artistica/compositiva dei tre componenti, senza andare, cosi facendo, a scontrare ed accavallare l’interesse del progetto madre. Dal 2001 l’attività live dei BORDER RADIO si intensifica, arrivando a fare oltre 80 concerti l’anno, svolti fra piazze e pub di Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia. MAX STRATOS & Co. instaurano anche amicizie con le più blasonate banddi Sicilia (ADEL’S, GAI BENNICI BAND, UMBERTO PORCARO & ROLLER COSTER, MAX GARRUBBA & BLUE IN BLUES, MARCO GIOE' & THE SHOTGUN, JOE PEDROS ed altri ancora) e Calabria (SERAFINO e ANDREA NOTTI BLUES BAND) per intrattenere scambi culturali e collaborazioni reciproche. La band si avvale saltuariamente anche delle performances live del noto armonicista catanese JOE PEDROS e del noto chitarrista catanzarese ANDREA NOTTI. Attualmente (anno 2006) la band è in studio per la realizzazione del suo CD; è stata semifinalista al teatro Masciari di Catanzaro di “Obiettivo Blues In 2006” per il “Pistoia Blues Festival”; è stata finalista al “Tropea Blues Festival 2006”, è stata ammessa al “Blues Band on Stage” per l’ “Etna Blues Festival 2006” di Catania, finalista e seconda assoluta al "Festival RockAuser 2006" di Catanzaro; e seconda assoluta al "ReggioLive 2006" di Reggio Calabria.